Taglio laser tubo 3D
Il taglio laser tubo è una macchina specifica per il taglio appunto di tubi, tubolari quadri e rettangolari, piatti e profili sagomati. In definitiva il processo è uguale al più comune taglio laser lamiera ma il layout della macchina è predisposto per la gestione di barre (verghe) e non fogli piani.
Noi attualmente disponiamo di 2 impianti specifici per il taglio laser tubo, uno dei quali con la testa di taglio in 3D (cioè inclinabile).
Usiamo la tecnologia laser per i tubi fin dal 2003, anno della prima installazione. Perciò siamo stati fra i primi in Italia a credere in questa tecnologia. Attualmente abbiamo queste macchine:
- La prima è una macchina installata nel 2014, costruita dalla nipponica Mazak. E’ equipaggiata con un risonatore a CO2 Panasonic da 2.5 kw. Lavora diametri fino a 220mm ed ha la testa inclinabile.
- La seconda macchina è stata installata nel 2023, prodotta da BLM Adige. E’ equipaggiata con un risonatore a fibra da 3 kw. Lavora diametri fino a 156 mm di diametro.
Gli impianti possono lavorare i tubi da un diametro minimo di 20 mm ad un massimo di 220 mm (8 pollici). Sono lavorabili anche tutti i profili quadri, i rettangoli e i profili aperti come le travi la cui diagonale maggiore sia uguale o inferiore a 220 mm.
Infine con il laser tubo possiamo tagliare diversi tipi di materiali: acciaio, inox e leghe di alluminio.
Aspetti tecnici peculiari laser tubo
Le nostre macchine offrono delle peculiarità specifiche e differenti rispetto al taglio laser lamiera. Vediamole brevemente insieme:
- Una testa di taglio inclinabile fino a -/+45°. Questo significa poter eseguire dei tagli in 3D grazie all’integrazione con gli altri assi della macchina.
- La possibilità di lavorare barre fino ad 8 metri di lunghezza. Inoltre per i pezzi superiori al metro di lunghezza lo scarto fisso di materiale è pari a zero, ottimizzando il consumo della materia prima.
- Una unità di misura per la verifica della linearità della barra e quindi garantire la coassialità dei fori sulle facce opposte del pezzo.
- Una unità di maschiatura integrata per poter non solo forare ma anche filettare il pezzo senza essere obbligati a costose riprese manuali dello stesso.
- Un sensore ottico per l’individuazione della posizione del cordone di saldatura e quindi poter decidere in modo automatico le facce da lavorare orientando correttamente il pezzo.
- L’integrazione totale con il sistema informatico aziendale per ridurre i tempi di avvio e di fermo macchina. In remoto si esegue la diagnosi per definire con la casa madre gli intervalli di manutenzione programmata.
Differenze fra risonatore a fibra e a CO2
In una macchina ad anidride carbonica (CO2) il fascio laser si forma grazie a delle onde elettromagnetiche ad alta frequenza. Queste onde irradiate in una miscela composta da anidride carbonica, elio ed azoto fanno si che dalle molecole di anidride carbonica sprigionino fotoni che opportunamente indirizzati formano il fascio laser.
Mentre in una macchina a fibra il laser (detto anche laser a stato solido) è generato da dei diodi. Questi sono eccitati otticamente e colpendo cristalli di terre rare (tipicamente itterbio) si ottiene il fascio laser. Tecnicamente si dice che la fibra ottica viene drogata con questi cristalli. Si ottiene così un raggio più stabile e concentrato rispetto a quello ad anidride carbonica come vedremo fra poco.
Come accennavamo prima ci sono differenze sostanziali nella lavorazione in base alla tipologia di risonatore. Infatti con la tecnologia a fibra è possibile fare i fori di diametro molto inferiore allo spessore del materiale, limite invalicabile per i risonatori a CO2. Questo grazie alla dimensione del fascio laser più piccola di circa il 90% rispetto al fascio laser generato da una sorgente a CO2. Questo salto tecnico è possibile dalla tecnica di generazione e di trasmissione del raggio: in fibra ottica contro gli specchi riflettenti.
Di contro a partire dagli spessori medi (circa 10mm) la qualità di taglio e la velocità di un risonatore a CO2 presenta ancora dei vantaggi. E’ probabile tuttavia che in futuro la tecnica si svilupperà a favore della sorgente a fibra, tecnologia meno energivora, chiudendo così il gap tecnologico a suo favore anche per gli spessori superiori a 10 mm.
Agrital
Noi siamo una azienda metalmeccanica attiva dal 1972 in Lombardia in provincia di Bergamo. Abbiamo iniziato dal settore della meccanizzazione agricola con la costruzione di cabine per trattori.
Oggi grazie ad un organico di oltre 50 persone siamo presenti in diversi settori merceologici producendo principalmente le cabine di guida per trattori e veicoli industriali, i serbatoi oleodinamici e i cofani in lamiera. Inoltre offriamo un servizio generico di carpenteria conto terzi basato soprattutto sul taglio laser tubi.