Taglio laser lamiera
Introduzione
Il taglio laser lamiera lo utilizziamo per la lavorazione dell’acciaio da costruzione (metallo), dell’acciaio inox e delle leghe d’alluminio. Grazie al fascio laser miscelato con un gas di taglio, che può essere ossigeno o azoto, vengono sagomate le lamiere partendo da una lastra piana. Come gas di taglio è preferibile l’utilizzo dell’azoto anche se più costoso. Infatti l’ossigeno tende ad ossidare il ferro sul bordo (spessore) ostacolando la perfetta adesione delle vernice sul bordo stesso. Invece per altri metalli come l’inox o le leghe di alluminio è solamente possibile l’impiego di azoto.
Il laser è un taglio termico, come lo è l’ossitaglio o il plasma, per cui va tenuto in considerazione il riscaldamento del materiale. A volte tale surriscaldamento può inficiare la qualità di taglio, soprattutto per sagome molto complesse e/o di alto spessore.
Il processo di taglio laser del metallo inizia con da disegno su file. Spesso si importa direttamente il file creato con un CAD tridimensionale. Questo disegno grazie al software della macchina lo si “prepara” al taglio associandogli dei parametri. Poi la macchina replica la sagoma del disegno sul foglio di lamiera.
Se il pezzo dopo il taglio deve essere piegato bisogna calcolare lo sviluppo del pezzo, cioè vanno aperte le pieghe. Per calcolare la corretta sagoma con i relativi ritorni elastici dei materiali si utilizzano delle funzioni specifiche presenti nel software della macchina o nel CAD.
Altri tipi possibili di taglio
Esistono delle alternative al taglio laser lamiera, tagli non termici. Ad esempio il taglio ad acqua non è un taglio termico e per questo motivo può tagliare anche altri tipi di materiali oppure spessori più elevati, a discapito però della velocità. Infatti il waterjet, così si chiama il taglio ad acqua, ha una velocità di avanzamento molto più lenta. Il waterjet può tagliare quindi il marmo, le pietre, il legno e le plastiche in genere. Inoltre può tagliare gli acciai ben oltre i 30mm di spessore.
Infine le macchine di taglio laser in alcune situazione specifiche possono tagliare con l’aria compressa. Anch’essa è una soluzione di taglio non termico.
Le nostre macchine per il taglio laser lamiera
Noi attualmente abbiamo due impianti per il taglio laser lamiera. Abbiamo anche due impianti dedicati alla lavorazione del tubo.
La macchina più recente per il taglio lamiera ha un risonatore a fibra con potenza di 3 kw, ha un’area di lavoro 3 x 1.5 metri ed è dotata di carico e scarico automatico. E’ capace di tagliare l’acciaio da costruzione , l’inox e le leghe di alluminio. Questa nuova macchina di taglio laser lamiera interagisce anche con il software gestionale di fabbrica. Inoltre l’impianto ha un software per la diagnostica e la manutenzione predittiva, limitando i rischi di fermo macchina.
Il sistema di carico e scarico automatico permette di ridurre i tempi morti nel ciclo di lavorazione. In aggiunta fornisce una certa autonomia all’impianto, il quale può quindi lavorare in ciclo non presidiato.
Grazie all’arrivo della seconda macchina abbiamo incrementato in modo significativo la capacità per il nostro reparto di taglio. Ma non solo perchè abbiamo migliorato anche la qualità. Infatti affiancandosi all’altro impianto (con risonatore a Co2) possiamo scegliere quale tecnologia applicare per rendere massimi i vantaggi di ogni tecnologia per i nostri clienti.
Insieme all’arrivo della macchina abbiamo installato anche una quarta pressa piegatrice per potenziare in modo organico tutto il reparto.
Differenze fra risonatore a fibra e a CO2
In una macchina con generatore ad anidride carbonica (CO2) il fascio laser si forma grazie a delle onde elettromagnetiche ad alta frequenza. Queste onde irradiate in una miscela composta da anidride carbonica, elio ed azoto fanno si che dalle molecole di anidride carbonica sprigionino fotoni che opportunamente indirizzati formano il fascio laser.
Mentre in una macchina con generatore a fibra il laser (detto anche laser a stato solido) è generato da dei diodi. Questi sono eccitati otticamente e colpendo cristalli di terre rare (tipicamente itterbio) si ottiene il fascio laser. Tecnicamente si dice che la fibra ottica viene drogata con questi cristalli. Si ottiene così un raggio più stabile e concentrato rispetto a quello ad anidride carbonica come vedremo fra poco.
Come accennavamo prima ci sono differenze sostanziali nella lavorazione del metallo in base alla tipologia di risonatore. Infatti con la tecnologia a fibra è possibile fare i fori di diametro molto inferiore allo spessore del materiale, limite invalicabile per i risonatori a CO2. Questo grazie alla dimensione del fascio laser più piccola di circa il 90% rispetto al fascio laser generato da una sorgente a CO2. Questo salto tecnico è stato possibile dalla tecnica di generazione ma anche dalla trasmissione del raggio. La fibra ottica garantisce una maggiore efficacia rispetto agli specchi riflettenti.
Di contro a partire dagli spessori medi, circa 10mm, la qualità di taglio e la velocità di un risonatore a CO2 presenta ancora dei vantaggi. E’ probabile tuttavia che in futuro la tecnica si svilupperà a favore della sorgente a fibra, tecnologia meno energivora, chiudendo così il gap tecnologico a suo favore anche per gli spessori superiori a 10 mm.
Con il taglio laser lamiera noi lavoriamo fogli di dimensioni fino a 4 x 2 metri. Principalmente trattiamo acciaio da costruzione (S420MC, S500MC, S700MC, S355, S235) ed acciai inossidabili (Aisi304, Aisi316). Possiamo lavorare spessori fino a 25mm per l’acciaio da costruzione e 12mm per l’inossidabile.
Agrital
Noi siamo una azienda metalmeccanica attiva dal 1972 in Lombardia fra le provincie di Bergamo e Milano. Abbiamo iniziato dal settore della meccanizzazione agricola con la costruzione di cabine per trattori.
Oggi grazie ad un organico di oltre 50 persone siamo presenti in diversi settori merceologici producendo ancora le cabine di guida, ma anche i serbatoi oleodinamici e i cofani motore in lamiera. Quindi non solo abbiamo degli impianti per il taglio laser lamiera, ma anche piegatura, calandra e saldatura. Inoltre siamo stati fra i precursori nel taglio laser tubi avendo installato il primo impianto nel 2003.